Recensione: Speciale di Felice Panico

La prima cosa che colpisce dell’ultimo lavoro di Felice Panico è la fluidità con cui l’autore contraddistingue da subito il suo stile narrativo. Un linguaggio diretto e coinvolgente accompagna una storia davvero Speciale (il titolo del volume), edito da PortoSeguro Editore (febbraio 2022), e Speciale è l’amore di Carlo ed Elisabetta, a prima vista, contro tutto e tutti. L’autore racconta la loro vita insieme, del bambino che mettono al mondo, tra esami, speranze e timori: un bimbo speciale perché ha la sindrome di Down.

Carlo, invece, era preoccupatissimo. La parola amniocentesi lo aveva fatto tremare e aveva suscitato subito pensieri cattivi. Inoltre, nutriva una fiducia pressoché totale nei confronti di suo suocero, sapeva perfettamente perché aveva chiesto a Betta di fare quell’esame, ma non poteva trasmetterle pure la sua preoccupazione, di persone sconvolte nella coppia ne bastava una.

Carlo ed Elisabetta affrontano tutto con coraggio finché lei non crolla e sparisce, abbandonando il marito e il figlio con un semplice biglietto: Non ce la faccio. Credevo di farcela. Me ne vado. Da quel momento Carlo cresce Pietro da solo. Ma Pietro si rivela ancora più speciale perché capace di realizzare un sogno: partecipare agli Special Olympics.

Impossibile non essere coinvolti dalla voce narrante di Felice Panico che con grande consapevolezza ed entusiasmo scorre nelle trecento novanta pagine e racconta con maestria il pensiero di un padre, soprattutto di un uomo, simpatico, carino, tenace. Il personaggio di Carlo è colmo di empatia, diventa reale e riconoscibile; come il senso di colpa così ben comprensibile, i tormenti di trovare soluzioni per una via di uscita apparentemente lontana, la gioia di sentirsi chiamare Dada (papà) dal timbro acerbo di Pietro, il rispetto per i sentimenti altrui, quelli veri, per i propri sogni e poi la passione per le Olimpiadi, per lo Sport, come punto cardinale sulla mappa della vita.

Speciale è un libro che svela relazioni intime, in cui la normalità diventa, appunto, speciale e la subnormalità un valore aggiunto, dove ogni personaggio ha la sua importanza, il suo ruolo, il suo perché. I dialoghi sono scorrevoli, veri, sentiti, le descrizioni palpabili.  La scrittura di Felice Panico è sincera e schietta, non nasconde le paure e sa raccontare la bellezza. Vi sono le scene di vita quotidiana che, molto probabilmente, susciteranno reazioni variabili a seconda del lettore, specie se a leggerlo saranno persone che conoscono bene questa realtà, ma anche chi osservasse da un’altra angolazione, perché la forza delle parole dell’autore e la dedizione con cui racconta, arrivano dritte all’anima. Un romanzo che diventa un vero e proprio gioiello per la forza evocativa e veritiera contenuta in ciascuna frase, in grado di costruire immagini di grande immediatezza e forza espressiva, capaci di accarezzare i personaggi con un pensiero d’amore che si avverte nelle parole scelte.

L’autore offre l’opportunità di pensare ai valori e alla vita così preziosa, nonostante tutte le difficoltà. Lo sviluppo di Pietro, la velocità della corsa, nonostante la sua tara, travolge e trasmette speranza in un contesto sportivo concepito in maniera sana che ha la capacità di insegnarci e farci apprendere condotte utili per una crescita personale, fonte di un’osservazione ricca di gratitudine verso il mondo che ci circonda.

In una maratona non conta se sei rimasto indietro ma è il quanto sei rimasto indietro che fa la differenza. In ogni maratona ci sono i front runner che partiranno subito in testa e imporranno quel ritmo forsennato che proprio non riuscirai a tenere: e quelli, pazienza, sono irraggiungibili.

Felice Panico, classe 1981, regista, autore e attore, con moltissime collaborazioni importanti alle spalle, (premiato come Miglior Regista Emergente al “Franco Cuomo Internation Award”, nel 2020 collabora con Ferzan Ozpetek nella realizzazione della versione teatrale di “Mine Vaganti”, nel 2021 con la serie tv “La Fate Ignoranti”)  con la pubblicazione di questo primo romanzo Speciale mostra le varie prospettive della disabilità – senza perbenismi di sorta, senza censure – e l’importanza del movimento Special Olympics, facendoci aprire gli occhi e il cuore, con audacia.

Speciale è disponibile in libreria, negli bookshop online e sul sito della casa editrice: portoseguroeditore

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