Recensione: Teresita Mio Amor di Marco Dalissimo

   Teresita, Mio Amor, edito da Altromondo Editore (maggio, 2022) è l’ultima pubblicazione dello scrittore Marco Pelliccione, in arte Marco Dalissimo, che induce ad una lettura di una bellezza sopraffina. Quel che coinvolge dalle prime righe è lo stile inconfondibile dell’autore, il ritmo perfetto, frutto di una grande musicalità e una scelta di parole senza uguali, che mettono in risalto una voce narrante che non lascia scampo al coinvolgimento, fino alla fine. La narrazione penetra la mente, sfiora i pensieri più celati e abbraccia il lettore con il calore dei protagonisti, così ben costruiti nella loro originalità. Incuriosisce fin da subito Marietto: giovane disoccupato che ama una donna brasiliana molto più grande di lui. Cosa vuole Marietto? Cosa desidera? Beh, la risposta è una sola: Teresita!

   È vero, sì, stasera è una fissazione, però stare così fuori non mi aiuta ed è difficile non pensarci con tutto il desiderio caldo che ho dentro, che si espande nei vestiti. Sono sconvolto e sono pieno di Teresita.

Marco Dalissimo ci porta nel mondo di Marietto senza esitare, a tutta velocità, con una narrazione estremamente accattivante in cui si percepisce come il più grande desiderio  del diciottenne diventi una prigione in cui ogni altro pensiero forma un ostacolo alla razionalità. L’autore ci insegna che non è necessario che le cose debbano andare secondo i nostri desideri per essere felici, che non possiamo basare tutta la nostra vita nel pretendere questo. Mostra a braccia aperte, che l’attaccamento è come un virus, che ci conduce fuori dalla vita, ci estranea dalla realtà, ma poi ci prende per mano e ci trasporta verso un destino che solo noi stessi possiamo esclamare.

Nel romanzo Teresita, Mio Amor, Marietto ama follemente Teresita, donna matura, sensuale, seducente, femmina fatta di Terra, fuoco e mistero, anche se il vero protagonista è il desiderio allo stato puro, irragionevole e cieco, senza età e senza precedenti. Marietto e Teresita sono due personaggi che rimangono nell’anima, con una scia erotica di dolorosa malinconia, in un sogno sfuggente che appare e scompare. La vita di Marietto scorre, insieme al flusso narrativo, donando libertà attraverso lo splendore delle parole, sottolineando l’importanza dell’amicizia, quella vera, quella a pelle. È l’affetto fraterno a dare luce alle situazioni attraverso i dialoghi, i paesaggi urbani ed emotivi, riconoscibili nelle canzoni e nelle melodie.

   Forse è Teresita che mi rende distratto, forse è questo ingarbugliamento che ho nella testa da quando la conosco, forse. Forse che vorrei cambiare tutto di me e iniziare da subito. Cambiare tutto. Avere qualcosa da amare, non soltanto Teresita. Teresa, amore.

   Teresita, Mio Amor, è forse uno dei più bei libri di Marco Dalissimo. Come sempre, o quasi, nei romanzi di Dalissimo, si avverte l’amore:  l’amore vissuto, l’amore verso i personaggi e verso la scrittura a cui si dedica con grande slancio e passione, quella passione che brucia e travolge Marietto, diventando il vero punto di forza del libro, capace di dipingere immagini di leggerezza e di fuoco come una calamita irresistibile, un richiamo che non si può ignorare: un romanzo dove ogni lettore è come un nuovo benvenuto.

   Teresita, Mio Amor è disponibile in libreria e sul sito della casa editrice: https://www.altromondoeditore.com/libri/teresita-mio-amor/

Foto di copertina: “Sognandoti” di Linda De Luca

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