Recensione: Joseph di Roberto Sarra

Cosa sarebbe il progetto Lebensborn? Lo racconta Roberto Sarra, scrittore, critico letterario, Presidente dell’Associazione Culturale Pegasus di Cattolica ed editore, nel suo ultimo romanzo: Joseph, edito da Pegasus Edition, (febbraio 2022). Si tratta di un progetto criminale e razziale, creato da Heinrich Himmler (braccio destro di Hitler) per realizzare le teorie eugenetiche del Terzo Reich sulla razza ariana, in cui vengono coinvolti bambini senza colpe. Joseph è uno di loro, figlio della guerra nato nel 1940 in un Lebersborn dislocato in Norvegia, da padre tedesco e madre norvegese: finita la guerra il destino stravolge decisamente le regole del gioco, trascinando un’intera generazione di malcapitati, attraverso un percorso tortuoso, intriso di angoscia e sofferenza, in grado di mostrare il volto oscuro di un’umanità perduta.

Un romanzo potente, ben strutturato, coinvolgente per l’intensità emotiva. La voce narrante trascina il lettore nel nucleo della Storia, invitandolo a diventarne parte.  Lo scrittore riesce, con descrizioni meticolose, vivide e dettagliate, a dare corpo ad ogni sentimento, stato d’animo, sensazione od accadimento, come solo i grandissimi sanno fare. I personaggi esistono attraverso una profondità incredibilmente palpabile, in grado di creare un’empatia enorme: colpiscono soprattutto i dialoghi tra bambini, dolci, ingenui e così impauriti da ciò che riserva per loro il triste destino.  Il libro rispecchia una verità attraverso lettere ed emozioni, composte in maniera scrupolosa e simbolica, per sbocciare in un chiaro messaggio di speranza e di amore verso il prossimo.

Com’erano lontani, pensava Joseph, i ricordi di Flam, le braccia rassicuranti di sua madre e il viso dolce di Hellen. Dov’erano finiti i sogni di bambino, le giornate di scuola e quel pianoforte che aveva imparato ad amare nonostante la severità della sua insegnante. Sia lui che il suo nuovo amichetto Erik erano vistosamente scioccati da tante vicissitudini e da tanto accanimento su quegli esseri umani e non potevano comprendere come tutto questo potesse accadere, con una totale mancanza di pietà, e come la vita stessa all’interno di quell’inferno dimenticato dal mondo osasse esprimersi in maniera così dannatamente infelice. 

Il linguaggio chiaro e fluido è un ottimo supporto per una lettura piacevole di questa storica preziosa, al punto da intraprendere un viaggio e scoprire, o ricordare, luoghi, volti e vicende che hanno plasmato le attuali civiltà e il nostro mondo, dalla fine della Seconda guerra mondiale ai giorni nostri. Grazie a questa pubblicazione e all’impegno dell’autore  si viene a conoscere ancora di più sul progetto segreto della terribile Germanizazzione, i “cosiddetti” figli di Hitler.

Joseph tocca l’anima, sconvolge per i crimini e i progetti mostruosi che furono messi in atto dai nazisti, intenerisce per il linguaggio e per la dolcezza del personaggio, illumina per i numerosi spunti di riflessione che giungono ad una domanda: come si può vivere non sapendo da dove iniziano le proprie radici, qual è la propria terra?

Ogni tanto lo sguardo ricadeva su quello splendido tocco di raso nero che aveva indossato il giorno della sua laurea. Quanto lo aveva desiderato. Lui che proveniva dal nulla.

Un’opera completa, ideale per gli studenti di ogni livello, ma anche per i lettori appassionati e curiosi. Si legge con piacere, è scorrevole ed i capitoli permettono le giuste pause con un finale che mette un bellissimo punto a questa vicenda e trasmette un chiaro messaggio: l’accettazione della realtà non conduce alla resa o alla rinuncia, ma all’integrazione degli opposti e alla pace interiore.

Joseph è disponibile in libreria e negli stores online joseph-libro-

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