Recensione: Cometa e bugie dopo vent’anni di Marco Valenti

Che fine hanno fatto Luisa, Pietro, Mario, Sofia e gli altri personaggi, incluso Filippo, dall’ultima pubblicazione del 2011 di Cometa e Bugie?La risposta si trova nel nuovissimo libro dello scrittore Marco Valenti: Cometa e bugie dopo vent’anni, edito da Edizioni Dialoghi.

Denominata Hale-Bopp, come i cognomi dei due scienziati che scoprirono quel fenomeno cosmico nel Millenovecentonovantasette. Un evento storico di fine millennio su cui scia è seguita la nascita non solo di un libro intrigante, ma di ben due.

Cometa e bugie dopo vent’anni è come un ritorno, anche per chi non avesse letto il libro precedente, perché ci si trova a casa nella scrittura di Marco Valenti: viva, ritmica, accogliente. Un vero raduno, costituito da undici capitoli, con tanto di stretta di mano e pacche sulle spalle, di un brindisi con il limoncello all’ora del tramonto in attesa dell’incupimento del cielo che riflette il passaggio della Cometa. Tutti con gli occhi all’insù, quindi, verso l’infinito, speranzosi di un’altra dimensione, un’altra esistenza, un altro Carosello.  E la Cometa non delude, appare luminosa come un faro tra le cento trentatré pagine, portandosi via ogni dubbio ed ogni speranza, lacrime di dolore e di sopravvivenza, aghi nel cervello, ruga dopo ruga. E poi c’è Rosa, venuta al mondo con il cesareo, con gli occhi colorati dalla realtà, che illuminano più della Cometa stessa.

Marco Valenti mostra la capacità di guardare con lucidità a ciò che offre la vita. Commuta le emozioni in inchiostro ed identifica il pensiero nella parte più profonda ed interiore per donarlo al lettore. Una scrittura incisiva e riflessiva, razionale, composta dalla leggerezza delle parole e una scelta curata di momenti vissuti in pieno rispetto dei personaggi a cui si vuole bene fin da subito per la loro autenticità. Un dipinto di anime, collocate al centro del nucleo, del racconto, perché come dice lo scrittore: Raccontare è importante. Perché le cose, che sono come sono, bisogna raccontarle altrimenti non si sanno e il mondo va in mano a chi ignora: gli ignoranti.

La Cometa attraversa la notte con il suo splendore e lascia il segno nelle vite di coloro che la osservano, complice dei loro destini, delle loro scelte. Nulla sarà più lo stesso e nulla tornerà se non lo si vuole, basta uno sguardo, un click, un volta pagina, un nuovo capitolo, una nuova fine.

Cometa e bugie dopo vent’anni è disponibile in libreria e sul sito: https://www.edizionidialoghi.it/cometa-e-bugie-dopo-venti-anni

Marco Valenti, architetto, è nato a Roma, dove vive e lavora come funzionario della Presidenza del Consiglio dei Ministri. La sua prima pubblicazione, Un senso alle cose, è stata scritta a quattro mani con Paolo Scatarzi. Successivamente ha autoprodotto il romanzo breve con tre racconti in appendice Cometa e bugie e la raccolta di racconti Quel colore delle foglie in autunno (quando stanno per cadere) e pubblicato il suo terzo romanzo, RIP. Ha scritto per la rivista di letteratura “Il Colophon”.

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