“La rosa Bettina” (2021), dopo “Nata nel 1929 – Vita di una madre” (2023), è sbarcato in aula. L’accoglienza riservata dagli studenti delle classi 4CL e 4AT del Liceo Pertini‑Falcone di Roma, guidati dalla Prof.ssa Doriana Michelini, è stata calorosa e partecipata. Il thriller psicologico, che segue la vicenda di una giovane donna energica coinvolta in un delitto del passato, ha catturato l’interesse di tutti: quella vicenda, pur devastando la sua vita, le offre la possibilità di confrontarsi con se stessa.
Un libro diverso dalla mia ultima biografia, ma sorprendentemente apprezzato dai giovani lettori. Mi ha colpito constatare come i personaggi siano stati così ben compresi, come la storia li abbia spinti a leggere fino alla fine con una certa frenesia, e soprattutto come abbiano accolto l’anima della protagonista, Eva Palermo.
I ragazzi si sono espressi attraverso un padlet dedicato, condividendo pensieri, riflessioni e passaggi tratti dal libro a cui si sono sentiti più vicini. Per me è stata un’occasione meravigliosa: un confronto emozionante che mi ha permesso di comprendere meglio la mia stessa scrittura e l’effetto che può avere sui lettori. Un sentito grazie alla Prof.ssa Michelini per aver reso possibile questo incontro, e agli studenti per la profondità dei loro riscontri.
Non c’è nulla di più stimolante per uno scrittore di ricevere commenti equilibrati e riflessivi, segno che il testo sia stato compreso in profondità.
Dicono per esempio…
- Nicola: “Tra i personaggi che mi hanno colpito c’è la protagonista, Eva, che vive un mix gigante di emozioni: dalla paura alla tristezza, alla gioia, alla malinconia. Un altro personaggio che mi ha incuriosito è Pietro Battaglia, che in tutti quegli anni si è dovuto subire il peggio per proteggere la donna amata.”
- Sara: “Il mio personaggio preferito è Eva Palermo, la protagonista, una ragazza tranquilla ma determinata a scoprire i segreti che la sua casa nasconde, senza fermarsi davanti a nessun ostacolo, nonostante lei ne abbia avuti molti. E’ una ragazza sensibile e intelligente, legata alla madre, che farebbe di tutto per rendere giustizia e aiutare chi è in difficoltà.”
- Chiara: “Eva Palermo e Pietro Battaglia mi piacciono perché rappresentano due forze opposte che danno spessore alla storia. Insieme creano un equilibrio narrativo molto forte che tiene alta la tensione e dà profondità emotiva al romanzo.”
- Daniel: “Il personaggio che mi ha colpito di più è sicuramente Eva Palermo, una donna complessa, sfaccettata. Il rapporto tra Eva e la casa è secondo me centrale: la casa non è solo lo sfondo degli eventi, ma diventa un vero e proprio personaggio, silenzioso ma vivo, che interagisce con lei. Eva mi è sembrato il simbolo della resilienza: di chi cade, si isola, ma poi trova la forza di affrontare tutto e ripartire. E questo, più di tutto, mi ha lasciato qualcosa su cui riflettere anche nella vita.”
Nel corso dell’incontro abbiamo parlato di scrittura creativa: come si costruisce un personaggio, dove nasce, i diversi stili di narrazione, l’autenticità, ma soprattutto il desiderio di portare a termine un progetto letterario, pur tra difficoltà e impegno. Vedere l’interesse vivo della maggior parte dei ragazzi presenti per la scrittura e i libri è stato confortante e fonte di grande gioia: un vero incentivo a continuare a scrivere e condividere i miei lavori.
Le frasi de “La rosa Bettina” che hanno più colpito gli studenti:
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“C’era soltanto una direzione che volevo prendere nonostante fosse notte piena, quella del ritorno.”
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“Fu lei, la casa, a raccontarmi la storia con sensazioni sconnesse come scricchioli che mi giungevano da ogni angolo. Una fonte inesauribile in cui mi immersi per comprendere cosa mi bruciasse dentro, un impeto al quale non potevo resistere.”
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“Non è la giustizia che uccide, ma l’ingiustizia.”
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“Non correre sempre, non fuggire da te stessa.”
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“Capii di avere davanti un vero tesoro quando mi passarono tra le mani alcuni classici e mi resi conto che quello che cercavo nei libri era sempre un pezzo di me.”
A seguire, un bel firmacopie con tanto di dedica e un arrivederci al prossimo evento!
Un momento prezioso di confronto e crescita che mi ha arricchito come autrice e come persona. Non vedo l’ora di incontrarvi ancora, con nuove storie da raccontare.
23 maggio 2025